La Collezione03

03La Collezione

“Fare meno per fare meglio”: una tradizione territoriale che vuol dire qualità.

Dei 70 ettari di proprietà Tunella, tutti coltivati a vigneto e tutti in zona D.O.C., il 70% sono dedicati ai bianchi e il rimanente 30% ai rossi. La proporzione rispecchia le tradizioni dei Colli Orientali del Friuli, terra di vini bianchi per eccellenza. Il sistema di allevamento è il tradizionale guyot francese e il monocapovolto. La densità media è di 4.500/5.000 viti per ettaro. La resa è limitata a 75/90 quintali per ettaro, per favorire la qualità delle uve.

La gamma spazia dai bianchi e rossi classici, agli autoctoni, agli uvaggi, ai passiti, ai crus monovitigni frutto di un’attenta valorizzazione di ceppi autoctoni pregiati piantati negli Anni Ottanta: è il caso dei tre bianchi Colmatìss Sauvignon, Coldebliss Ribolla Gialla e Colbajè Pinot Grigio che sono il prezioso risultato di una lunga ricerca fatta in vigna e in cantina e rappresentano bene quello che per Tunella è un principio-guida: la memoria ‘attiva’ delle tradizioni nella piena consapevolezza del loro alto valore.

I Bianchi Classici

Sono ottenuti da vitigni internazionali vinificati in purezza in vasche di acciaio nel rispetto dell’eleganza e della finezza di queste varietà. Le nuove annate sono proposte la primavera successiva alla vendemmia.

I Bianchi Cru

Sono il frutto delle uve coltivate in 3 appezzamenti circoscritti nel comune di Cividale del Friuli con ceppi piantati negli Anni Ottanta. Volendo seguire con rigore la tradizione friulana, il mosto ottenuto dalla pressatura soffice delle uve fermenta e si affina “sur lies” con frequenti “bâtonnages” in botti grandi di rovere di Slavonia. Vengono messi in commercio ad almeno un anno dalla vendemmia.

L’Uvaggio Bianco Autoctono

Biancosesto è frutto della selezione delle migliori uve di due grandi vitigni autoctoni: Friulano e Ribolla Gialla. Dopo una breve macerazione a freddo fermenta e si affina “sur lies” con frequenti “bâtonnages” in botti grandi di rovere di Slavonia. La nuova annata è commercializzata ad almeno un anno dalla vendemmia.

I Rossi Classici

Quattro classiche varietà internazionali di nota fama e qualità. Tutti e quattro i rossi classici maturano in botti grandi di rovere francese e sono presentati sul mercato all’inizio della primavera a un anno e mezzo dalla vendemmia.

I Rossi Cru

Sono considerati come la massima espressione del territorio. Schioppettino e Pignolo, si affinano in tonneaux di rovere francese e vengono messi in commercio rispettivamente a circa due anni e a circa cinque anni dalla vendemmia.

L’Uvaggio Rosso Autoctono

L’Arcione frutto di un’attenta selezione delle migliori uve rosse autoctone (Pignolo e Schioppettino) è un vino di spiccata personalità e struttura che è destinato a dare il meglio di sè nel lungo periodo. Elevato in tonneaux di rovere francese viene messo in commercio a circa quattro anni dalla vendemmia.

I Passiti

Ai due autoctoni vinificati in purezza, il Verduzzo Friulano e il Picolit (elevati in barrique di rovere francese), s’affianca il Noans, l’uvaggio dall’intenso bouquet e di elegante freschezza ottenuto da Riesling Renano, Traminer Aromatico e Sauvignon e vinificato in acciaio. Il Verduzzo Friulano e il Noans sono commercializzati all’inizio della primavera, a un anno e mezzo dalla vendemmia; il Picolit invece esce sul mercato ad almeno tre anni dalla vendemmia.